Il Digital Operational Resilience Act (DORA) è la più importante riforma europea sulla sicurezza digitale del settore finanziario, ufficialmente in vigore dal 17 gennaio 2025. Questo regolamento introduce per la prima volta un quadro normativo uniforme per gestire i rischi informatici e garantire la continuità operativa delle istituzioni finanziarie di fronte a minacce tecnologiche e cyberattacchi.
Perché riguarda anche la tua azienda
DORA non si applica solo a banche e assicurazioni. La normativa coinvolge oltre 22.000 entità europee, inclusi tutti i fornitori di servizi ICT che lavorano per il settore finanziario: cloud provider, data center, società di consulenza IT, software house e MSP e altri ancora.
In pratica, chiunque fornisca infrastrutture o servizi digitali a istituzioni finanziarie deve rispettare i requisiti di sicurezza e continuità previsti. La mancata conformità comporta sanzioni significative e la possibile sospensione dei servizi digitali critici.
Perché nasce DORA
La digitalizzazione ha moltiplicato le vulnerabilità del settore finanziario. Attacchi ransomware, disservizi nei cloud provider e guasti ICT hanno dimostrato che la resilienza informatica è diventata un fattore critico per la stabilità economica europea. DORA mira a:
- Rafforzare la resilienza operativa digitale
- Armonizzare regole oggi frammentate tra Stati membri
- Ridurre la dipendenza da fornitori ICT non conformi agli standard europei
I cinque pilastri fondamentali di DORA
1. Gestione del rischio ICT: Ogni istituzione deve sviluppare un framework completo per identificare, valutare e mitigare i rischi informatici, con governance chiara e controlli interni verificabili.
2. Segnalazione degli incidenti: Tutti gli incidenti significativi devono essere notificati alle autorità competenti entro 72 ore, utilizzando schemi standard gestiti da EBA, ESMA ed EIOPA attraverso un hub centrale europeo.
3. Test di resilienza digitale: Include audit regolari, penetration test e, per le grandi entità, test di penetrazione avanzati (TLPT) condotti da fornitori indipendenti.
4. Gestione dei fornitori ICT terzi: Rafforza la supervisione delle terze parti tecnologiche, imponendo clausole contrattuali specifiche, controlli continui e la creazione di un registro europeo dei fornitori critici. Le autorità europee possono vietare contratti con provider non conformi.
5. Condivisione delle informazioni: Gli operatori devono condividere dati su minacce e vulnerabilità attraverso reti europee di Cyber Threat Intelligence coordinate da ENISA e dalle autorità finanziarie.
Sanzioni e controlli concreti
DORA prevede sanzioni efficaci e dissuasive: le autorità di vigilanza nazionali (Banca d’Italia, CONSOB, IVASS) hanno poteri concreti per:
- Richiedere audit di sicurezza e ispezioni tecniche
- Sospendere o limitare servizi digitali non conformi
- Revocare licenze operative o autorizzazioni
- Imporre multe calcolate sul fatturato in base alla gravità della violazione
Il sistema di vigilanza opera attraverso tre canali: segnalazione obbligatoria degli incidenti, monitoraggio dei fornitori ICT critici e audit coordinati su procedure operative. Le verifiche possono avvenire in qualsiasi momento, non solo dopo un attacco.
Scadenze e prossimi passi
- Applicazione obbligatoria: già in vigore dal 17 gennaio 2025
- Standard tecnici definitivi (RTS/ITS): tra fine 2025 e inizio 2026
- Centro Europeo di Coordinamento: operativo entro il 2026
- Revisione generale: programmata per il 2027
Le imprese finanziarie e i loro fornitori ICT devono essere già conformi e operativi nel 2025.
Come prepararsi alla conformità
Per rispettare DORA, le organizzazioni devono:
- Eseguire una valutazione iniziale dei rischi ICT e identificare i gap
- Implementare piani di continuità operativa e disaster recovery testati
- Definire ruoli e governance chiari, inclusa la figura del Chief Resilience Officer
- Rivedere i contratti con fornitori tecnologici includendo clausole di conformità DORA
- Condurre test di resilienza digitale regolari con verifiche indipendenti
Il supporto di 3tech per DORA
Come partner tecnologico qualificato, 3tech supporta le organizzazioni nel percorso di adeguamento a DORA, traducendo gli obblighi normativi in soluzioni operative concrete:
- Mappatura completa: valuta dipendenze ICT e fornitori, identificando impatti e criticità
- Implementazione operativa: sviluppa policy, infrastrutture e procedure allineate ai requisiti DORA
- Monitoraggio continuo: assicura continuità operativa e conformità nel tempo
- Formazione e supporto: prepara il personale e mantiene aggiornate le competenze
Con 3tech, la conformità diventa una leva di efficienza e modernizzazione dell’infrastruttura, trasformando i controlli in opportunità per proteggere e far crescere il business.
Dalla conformità al vantaggio competitivo
DORA è operativo e le verifiche delle autorità europee sono già iniziate. Secondo i report europei, oltre il 45% delle aziende del settore è ancora in fase di adeguamento, il che significa che tra fine 2025 e inizio 2026 ci sarà una selezione naturale tra chi ha costruito infrastrutture solide e chi rischia blocchi o sanzioni.
La resilienza operativa è diventata un processo continuo che richiede aggiornamenti costanti, test periodici e monitoraggio proattivo. Con il supporto giusto, la conformità DORA può trasformarsi da obbligo burocratico in vantaggio competitivo fondato sulla fiducia e sulla stabilità digitale.
3tech accompagna imprese e istituzioni finanziarie in questa fase cruciale, aiutandole a mantenere la conformità nel tempo e a trasformare la sicurezza digitale in un asset strategico per il futuro.
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